La Centrale Enrico Fermi di Trino in provincia di Vercelli è stata la prima centrale nucleare costruita in Italia a partire dal 1° luglio 1961. La sua messa in funzione richiese più di quattro anni, ma al momento del suo debutto ufficiale, il 1° gennaio 1965, era la centrale nucleare a uranio arricchito più potente al mondo.
L’impianto, con reattore ad acqua pressurizzata (PWR) aveva una potenza elettrica garantita netta di 270 MW.
La centrale venne fermata il 21/03/1987 in occasione delle attività connesse alla decima ricarica del combustibile ma non fu più riavviata in esito al referendum sul nucleare del 1987 e a seguito della Delibera CIPE del 26/07/1990 che ne dispose la chiusura definitiva.
Nel novembre 1999 la proprietà della centrale, così come per le altre tre centrali nucleari italiane, fu trasferita a SOGIN, che ha il mandato di procedere alla sistemazione dei materiali radioattivi presenti nel sito, allo smantellamento della centrale e al recupero e alla valorizzazione dell’area con l’obiettivo di realizzare la bonifica ambientale del sito.
Lo smantellamento di un impianto nucleare rappresenta l’ultima fase del suo ciclo di vita dopo la costruzione e l’esercizio.
Il decommissioning rappresenta una sfida ingegneristica impegnativa poiché gli impianti nucleari italiani, tutti diversi fra loro, erano stati progettati senza tener conto della necessità di smantellarli alla fine del loro ciclo di vita. Ciò comporta una complessa pianificazione, in quanto i programmi di decommissioning devono avanzare parallelamente: in termini generali, essi comprendono l’allontanamento del combustibile e la caratterizzazione radiologica degli impianti, la decontaminazione delle strutture, la
demolizione degli edifici e, infine, la caratterizzazione radiologica del sito. Tutte queste operazioni vengono svolte mantenendo sempre in sicurezza gli impianti nei quali si lavora. La società Sogin, che dal 2015 apre le porte degli impianti nucleari italiani in corso di smantellamento a cittadini, famiglie, associazioni, giornalisti e portatori di interesse, durante degli eventi a cadenza biennale, si è resa disponibile ad una visita tecnica dedicata agli Ingegneri dell’Ordine di Brescia.
Si chiede di manifestare il proprio interesse a partecipare all’evento che avrà luogo giovedì 24 ottobre 2024. Il programma dettagliato della visita verrà definito in seguito: indicativamente dovrebbe svolgersi nell’arco della mattinata comprendendo una parte introduttiva in aula seguita dalla visita guidata della centrale.